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Action assale la sede Cisl

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La sede3 nazionale della Cisl presa d'assalto

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Al grido di «meglio un uovo oggi che senza diritti domani» un gruppetto di giovani di «action diritti in movimento» ieri mattina ha imbrattato con lancio di vernice rossa e uova l'ingresso della sede nazionale della Cisl in via Po. I manifestanti, che hanno come referente politico in Consiglio Comunale Andrea Alzetta detto Tarzan, hanno tappezzato poi l'androne del palazzo di volantini. All'origine del blitz la vertenza Fiat che ha visto Fiom-Cgil e Cisl-Uil in posizioni diverse. Sulla vicenda indaga la Digos della Capitale. Gli investigatori hanno già acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza posizionate all'ingresso della sede del sindacato. «Si è trattato di un fatto molto grave che si aggiunge ai numerosi attacchi ed aggressioni in corso in questi giorni - ha commentato il sindacato - nei confronti delle sedi della Cisl che ora esorta i suoi iscritti, i suoi militanti e tutta la dirigenza a non farsi intimidire da episodi di puro squadrismo organizzato». Sempre ieri mattina, infatti, la sede Cisl di Meraste, provincia di Lecco, era stata presa d'assalto da alcuni metalmeccanici militanti della Fiom. La Cgil ha subito preso le distanze dai due episodi: «Atti sbagliati e inaccettabili contro la democrazia». E la solidarietà al sindacato guidato da Raffaele Bonanni è stata espresa da tutte le forze politiche, sindacali e imprenditoriali. «Se ci fossero delle proiezioni di film in bianco e nero, ricorderebbe il 1922» ha commentato il segretario generale Uil Luigi Angeletti. L'appello della Cisl «alla società civile nel non dare spazio a chi vuole destabilizzare» è stato raccolto in tutta la sua drammaticità anche da Confindustria. «Gli episodi di intolleranza contro la Cisl e il blitz di action diritti in movimento a via Po sono di una gravità assoluta e contribuiscono ad alimentare un clima di violenza - si legge in una nota di Viale Astronomia - Confindustria condanna i comportamenti che non permettono alcun confronto civile e responsabile nell'interesse di tutte le forze democratiche e dei lavoratori». Il sindaco Alemanno ha constatato che a distanza di poco tempo, da quanto accaduto a Torino al suo segretario Raffaele Bonanni, la Cisl si è ritrovata nuovamente nel mirino di gruppi estremisti. «È la dimostrazione che quando un'organizzazione sindacale opera al meglio nell'interesse dei lavoratori dà fastidio a qualcuno. È grave e intollerabile che Action abbia rivendicato questo episodio».

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