La sfida dei palloncini È possibile salvare i bambini dalla fame

Unmessaggio che la nuova campagna Every One di Save the Children accompagna allo slogan, «Non lasciamoli andare». Oltre 8 milioni di bimbi sotto i 5 anni, infatti, continuano a morire per malattie come diarrea e polmonite, mentre 195 milioni sono affetti da malnutrizione cronica. Simbolo dell'iniziativa benefica il palloncino rosso che ognuno deve tenere stretto come fosse un bambino per non lasciarlo andare. Ieri, Roma, Milano e altri 9 comuni sono stati tappezzati da migliaia di palloncini. Piazza di Spagna e piazza Montecitorio sono stati i primi luoghi ad essere "colorati" grazie all'aiuto di attori come Nicolas Vaporidis e Pietro Sermonti, tra i testimonial di Every One assieme alla squadra ACF Fiorentina, il gruppo musicale Hana B, Fabrizio Frizzi, Giobbe Covatta, Fiona May, Alessio Vinci, Rossella Brescia e tanti altri. Obiettivo della campagna, già proposta nel 2009, riuscire a salvare 2,5 milioni di bambini entro il 2015. «Per noi i bambini vengono prima di tutto, prima del salvataggio delle banche», ha spiegato in Campidoglio il dg di Save the Children, Valerio Neri. «Lanciare dalla Capitale una rete globale contro la povertà» è la sfida del consigliere regionale Isabella Rauti partecipe alla Conferenza Internazionale. Tra i presenti anche la vicepresidente del Senato Emma Bonino, il direttore della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, Elisabetta Belloni. Intanto, fino al 7 novembre, si può contribuire donando 2 euro con un sms al 45503 oppure 5 euro a Ovs Industry ricevendo in cambio il palloncino “Save me”. Per info: www.savethechildren.it