Una boccata d'ossigeno per gli artigiani

IlCampidoglio lancia una ciambella di salvataggio alle aziende romane strette tra una ripresa che non riesce a prendere forza e banche sempre più attente concedere soldi agli imprenditori. Così il Comune di Roma ha reso concreto un impegno preso con la delibera approvata a marzo del 2009 mettendo a disposizione un fondo di garanzia di 8 milioni di euro. Un tesoretto che è servito da base a una convenzione, alla quale hanno aderito 11 banche, pronte a concedere finanziamenti per 130 milioni di euro, nei prossimi 12 mesi, a sostegno degli investimenti delle realtà aziendali in difficoltà. Questa iniziativa «ha il valore di sostenere le Piccole e medie imprese in questa fase di crisi - ha detto il sindaco Gianni Alemanno - dando loro un accesso in più al credito per finanziare i loro progetti». Tra gli istituti di credito che che hanno aderito al programma, ci sono il Credito cooperativo, il Monte Paschi di Siena, le banche Popolari di Lodi, Novara, Roma, Verona, la Bnl, Intesa Sanpaolo, Unicredit. «Proprio per dare una risposta concreta ed efficace alle esigenze più urgenti delle imprese - ha detto l'assessore capitolino al Bilancio Maurizio Leo - il fondo prevede di concedere la garanzia su finanziamenti non solo finalizzati a nuovi investimenti, ma anche al consolidamento del debito finanziario e al finanziamento del circolante». Possono aderire a questo programma le imprese romane con numero di addetti inferiore a 250 unità e fatturato non superiore a 50 milioni di euro. Queste imprese possono presentare domanda di finanziamento presso le banche aderenti all'iniziativa che, dopo un'istruttoria, valuteranno quali progetti finanziare. Il valore di ciascuna operazione deve essere compreso tra 50 mila euro e 2,5 milioni di euro. Con questa convenzione, «diamo un contributo forte alla città che vive di Piccole e medie imprese - ha detto l'assessore capitolino al Commercio Davide Bordoni - se i risultati di questa iniziativa saranno buoni, la ripeteremo il prossimo anno». A breve partirà una campagna di comunicazione per fare in modo che le imprese vengano a conoscenza di questa iniziativa. Alla conferenza era presente, tra gli altri, anche il presidente della Camera di commercio di Roma e presidente di Acea, Giancarlo Cremonesi, che ha definito l'iniziativa «una risposta giusta al sostegno dell'accesso al credito e una risposta concreta contro la crisi».