«Se non ritiri la denuncia ti rapino»
Lavittima, 30 anni, bengalese, ha quindi denunciato l'accaduto al Commissariato San Paolo, diretto da Giuseppe Miglionico, fornendo anche una descrizione dei malviventi. L'altro pomeriggio le stesse persone si sono presentate nel negozio minacciando con un coltello l'esercente ed intimandogli di ritirare la denuncia. L'uomo però non si è perso d'animo e ha chiamato il 113. Sono giunti sul posto gli agenti del Reparto Volanti, di Mario Spaziani, che dopo aver ascoltato le dichiarazioni della vittima hanno avviato le ricerche finalizzate all'individuazione dei malviventi. Tre persone, sulla base delle indicazioni fornite, sono state trovate all'interno dell'appartamento, nella zona del Portuense. All'arrivo della polizia hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati dagli agenti. Accompagnati negli uffici del Commissariato San Paolo, i due, di 32 e 20 anni, sono stati arrestati per tentata estorsione e denunciati per rapina aggravata. Il complice di 17 anni è stato invece denunciato in stato di libertà per gli stessi reati. L'estorsione tra i bengalesi è un reato in aumento. Un segnale che anche nella comunità che si riteneva mite c'è l'oppressione del racket, dimostrazioni violente di potere da parte di loro connazionali che ormai svolgono il ruolo di boss: garantiscono appoggio logistico ai nuovi arrivati, un letto nelle case-alveare che i loro connazionali devo pagare andando in giro per la città a vendere la merce contraffatta. Chi vuole mettersi in proprio aprendo attività commerciali deve pagare dazio. Se non lo fa scatta la ritorsione.