Saldi invernali posticipati La svolta è dietro l'angolo
DamianaVerucci Saldi, a gennaio si cambia. Tutto sembra pronto per affrontare in Regione una delle questioni che stanno in questo momento più a cuore alle associazioni dei commercianti: spostare la data di inizio dei saldi invernali che, in base all'attuale legge regionale, cade il prossimo primo gennaio. «Data nefasta» sostengono Confcommercio e Confesercenti visto che si tratterebbe per gli esercenti di preparare cartellini dei prezzi e vetrine sotto le feste di Natale e si rischierebbe la paralisi dello shopping nelle settimane precedenti le festività con i consumatori che, presumibilmente, attenderebbero l'inizio delle svendite per i loro acquisti. La questione giace già da qualche settimana sul tavolo dell'assessore regionale alle attività produttive Di Paoloantonio, che ha incontrato le associazioni di categoria prima dell'estate e si è dichiarato disponibile a modificare la data di inizio. Mercoledì riprenderà in mano la complicata materia, ma si vocifera che sarebbe già pronta una soluzione: posticipare con un "semplice" emendamento l'inizio dei saldi al terzo sabato di gennaio (dunque anche al terzo di luglio per quanto riguarda i saldi estivi) in attesa di regolamentare il tutto con la nuova legge regionale sul commercio, la cui approvazione dovrebbe avvenire per il mese di marzo. Sono anni che si parla della nuova legge sul commercio chiamata a sostituire quella "vecchia" del '99 ormai non più rispondente alle esigenze di un settore in continuo mutamento. Doveva essere pronta per la fine di quest'anno, ma fonti interne alla Regione dicono che non si farà in tempo. Più plausibile, invece, l'inizio primavera. A quel punto si avrebbe una regolamentazione completa della materia del commercio che, oltre ai saldi, punta a mettere ordine anche nel settore degli outlet: aumentati in modo esponenziale negli ultimi anni e sfuggiti a qualsiasi controllo. Un cavallo di battaglia dell'ex assessore regionale al commercio Francesco Saponaro, oggi Presidente della Commissione Pmi Commercio e Artigianato. «Lo dico da tempo – spiega - gli outlet invadono ormai la città e nascondono spesso il modo per arginare la normativa sui saldi, visto che praticano prezzi scontati tutto l'anno. Devono essere regolamentati e spostati fuori dal centro». Altro capitolo, quello dei saldi. Non sarebbe una soluzione per Saponaro il positicipo della data d'inizio, «io dico che la strada è quella della liberalizzazione», ma comunque «un passo avanti per rispondere alle esigenze dei commercianti».