Aggressione razziale al cinese Otto a giudizio
Ilprocesso nei loro confronti avrà inizio il 24 febbraio. In particolare, sette degli otto imputati sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di lesioni personali gravi commesse per finalità di odio razziale. L'ottavo imputato invece, Michele F., ha ribadito e ammesso anche ieri, interrogato dal giudice, di aver colpito con un pugno al volto il cittadino cinese, sostenendo sempre tuttavia di non aver agito per motivi razziali, ma di aver reagito a un insulto e a una provocazione ricevuta dal signor Thong alla fermata del bus. Da lì si passò dalle parole ai fatti, ne scaturì una colluttazione tra i due e il cittadino cinese ebbe la peggio. Il difensore di Michele, l'avvocato Gianluca Arrighi, ha chiesto per il ragazzo la sospensione del processo e la messa in prova ai servizi minorili. Il gup, nonostante la ferma opposizione del pm Carlo Paolella, ha accolto le richieste del penalista e il prossimo 22 dicembre si tornerà in udienza.