Nel giorno in cui Umberto Bossi, ministro della Repubblica e leader della Lega, insulta Roma e i romani definendoli «porci», un altro rappresentante del governo, esponente del Carroccio, rincara la dose lanciando un nuovo affronto alla Capitale.

Nonper andare in soccorso dell'amministrazione locale e affrontare da vero capo dell'Interno l'emergenza rom, ma per proporre «Milano come modello europeo. Milano sta facendo molto di più», dice Maroni. Parole che mandano su tutte le furie il sindaco Gianni Alemanno: «Non credo sia il caso di fare paragoni - dice - né credo che il ministro dell'Interno conosca bene la situazione di Roma. Noi nella Capitale stiamo facendo il possibile per risolvere questa situazione». Parole dure contro il leghista, che arrivano nelle ore in cui il sindaco dimostra massima sensibilità al problema, recandosi alla veglia di solidarietà all'Isola Tiberina in onore del piccolo Mario, morto il 27 agosto in una baracca in fiamme nel campo abusivo della Magliana. In prima fila, nella chiesa di San Bartolomeo, ha pregato assieme ai genitori del bimbo di tre anni. Ribadendo che Roma no, non può prendere lezioni da Milano. E che la Capitale, a differenza del capoluogo lombardo, è pronta a dare una casa regolare anche ai nomadi se ne avranno diritto. Fab. Per.