«Scusi, sa dirmi l'ora?» E la colpisce con le forbici
Ela colpisce con un paio di forbici ai seni, all'addome e al braccio sinistro. È stata una mattina di terrore ieri in via Barletta, in zona Prati, a due passi dal Tribunale civile e dalle caserme. La vittima è proprio un avvocato, una donna di 49 anni, di Bracciano, soccorsa dall'ambulanza del 118 e ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Santo Spirito. L'aggressore è Pasqualino Nicoletti, 64 anni, risultato persona con problemi psichiatrici, originario della provincia di Rieti, residente a Roma: tre giorni fa la sorella aveva denunciato la sua scomparsa ai carabinieri. Lo hanno trovato mezz'ora dopo il fattaccio i poliziotti del Commissariato Prati mentre camminava con in mano l'arma ancora insanguinata. Alle 13.30, tra la gente in strada, una pasticceria alle spalle, adiacente alla sede sempre aperta di una scuola di inglese, con giovani che vanno e vengono, e una fermata dell'autobus lì davanti, l'avvocato non se l'aspettava proprio di trovarsi di fronte uno squilibrato. Nicoletti l'ha fermata rivolgendogli l'innocua domanda: «Scusi, può dirmi l'ora?». Come la donna ha alzato il braccio per gettare lo sguardo sull'orologio, lui ha estratto le forbici e l'ha ferita una, due, tre volte. La poveretta gridava, ha cercato di parare i colpi. Inutilmente. Lui è stato rapido ad aggredire e ugualmente veloce a fuggire, tutto alla vista delle persone che erano presenti. Qualcuno ha chiamato ambulanza e carabinieri. Ed è iniziata la caccia all'uomo. Ma non per molto. Pasqualino Nicoletti ha vagabondato per un po', poi alle 14 è stato visto dagli agenti del Commissariato Prati di Bruno Failla. Hanno chiesto i poliziotti: «Che fai con quelle forbici in mano?». Risposta: «Ho ferito una donna, in via Barletta». Nicoletti è stato arrestato per tentato omicidio. L'avvocato non è in fin di vita ma le forbici hanno colpito a fondo, specie all'addome, e i sanitari non vogliono correre il rischio di eventuali complicazioni. Fab. Dic.