L'Ama fa gol all'Olimpico

Roma e Lazio scendono in campo per il decoro della città. I presidenti Rosella Sensi e Claudio Lotito si sono riuniti assieme al presidente del Coni, Gianni Petrucci, e a il sindaco Gianni Alemanno per accordarsi sul contributo economico da versare all'Ama e sostenere così le pulizie dell'Olimpico, comprese le arterie che portano allo stadio. «Abbiamo trovato l'intesa», ha detto Petrucci. Ora manca solo l'ok del prefetto della Capitale Giuseppe Pecoraro. Ma è solo un atto formale. I numeri, dunque. La Roma verserà per ogni stagione calcistica ventimila euro. Stessa cifra stanziata dalla Lazio. Diecimila euro è invece la somma che impegna il Coni a partecipare al progetto. Dall'Ama spiegano che, in media, un match di calcio comporta un investimento tra i 5.500 e i 6.000 euro tra uomini e mezzi per le pulizie. Con il contributo delle due società e del Comitato si arriverà a coprire circa un quarto delle spese Ama che ruotano intorno al mondo del pallone romano (il costo delle pulizie balza fino a mezzo milione di euro l'anno, contando anche gli eventi e i concerti). Il presidente Lotito ha spiegato che «la Lazio, come anche la Roma, danno già il loro contributo economico per pulire le strade intorno all'Olimpico. Quello che abbiamo fatto oggi (ieri, ndr) è un ulteriore sforzo che siamo contenti di affrontare. Il sindaco Alemanno - ha raccontato Lotito - ha fatto un appello e chiamato in causa la nostra responsabilità. Noi lo abbiamo recepito con questo accordo dimostrando grande senso civico». Soddisfatto il primo cittadino che ha trovato l'escamotage per non far pagare l'intero conto a tutti i cittadini romani, compresi quelli che il pallone non lo vedono neppure in tv. Già a inizio settembre aveva chiesto alla municipalizzata di trovare un'intesa con il Coni Servizi, «affinché il costo non pesi interamente sul bilancio dell'azienda». «Credo sia giusto - disse Alemanno il 9 settembre scorso - che a pagare siano le presidenze delle società di calcio, in occasione di eventi sportivi, e gli organizzatori di concerti e manifestazioni, quando l'Olimpico viene utilizzato per fini non sportivi». Detto fatto. Almeno per quel che riguarda il calcio. Lotito, Sensi, Petrucci e l'Ama si sono stretti la mano: «Dalla prossima partita - ha commentato, soddisfatto, ieri Alemanno - ci sarà un rimborso delle spese sostenute dall'Ama, che sarà forfettario e che prevederà un contributo da tutti e tre i soggetti interessati. Questo aiuterà l'azienda a fronteggiare le spese per la pulizia degli stadi».