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Romeno ucciso con 6 coltellate alla festa di compleanno

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Lasua unica colpa quella di aver voluto ammonire un 23enne, operaio presso una ditta edile di Aprilia, che infastidiva la figlia dei proprietari di casa, appena 15enne. Teatro della tragedia una villetta bifamiliare nelle campagne di Lanuvio, nei pressi di via Cisternense, dove viveva anche l'assassino. Circa quindici gli invitati tutti operai romeni. Una serata piacevole: risate, musica, chiacchiere. Tutti avevano bevuto abbastanza, qualcuno più degli altri, come il 23enne. Intorno all'una di notte, quando in casa erano rimasti in pochi, ha cominciato a chiedere alla 15enne di ballare con lui. La giovane si è rifiutata ma lui ha insistito così che Paul Buica avrebbe esclamato con la voce un po' grossa: «Lasciala stare è solo una ragazzina». Un semplice rimprovero, ma il 23enne dalla terrazza è entrato in casa, ha preso un coltello e ha colpito ripetutamente l'uomo, per poi fuggire: colpi sferrati sull'anca, dietro alla schiena sulla coscia. C'era sangue ovunque. Gravissime le ferite, Buica è morto poco dopo essere stato trasportato all'ospedale di Aprilia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lanuvio e quelli del Nucleo Operativo di Velletri che hanno raccolto tutti gli elementi per identificare il responsabile attualmente ricercato ovunque come ha spiegato il comandante del Gruppo Carabinieri Frascati, Rosario Castello: «Al momento abbiamo un centinaio di uomini sul territorio impegnati in posti di blocco in tutta la zona dei Castelli Romani e dell'area pontina. Il tutto con l'ausilio di unità cinofile e di un elicottero partito da Pratica di Mare».

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