Arrivano i nuovi contenitori Tutti rotti quelli di Veltroni

I cassonetti dell'era Veltroni facevano acqua da tutte le parti. L'Ama ha deciso di sostituirli. Basta coperchi rotti e aste spezzate. A fine ottobre inizieranno ad arrivare 16.500 nuovi contenitori. Il problema stava nel fatto che i 14.000 cassonetti per l'indifferenziata acquistati nel 2006, quelli grigi e bombati del «modello Roma», non hanno resistito all'urto della strada. I coperchi non erano adatti ad essere sollevati dai camion della nettezza urbana (in gergo finivano «fuori asse»). Così, molto spesso, i contenitori quando venivano alzati finivano per rompersi. Molti sono stati riparati ma altri hanno continuato a dare problemi. Ora saranno sostituiti. I nuovi cassonetti saranno 8.500 per i rifiuti indifferenziati, 4.000 per la carta e 4.000 per vetro e plastica. Non verranno posizionati tutti nello stesso momento. Ne arriveranno 2.700 al mese e quindi per vederli tutti in strada si dovrà aspettare fino ad aprile. Con questi nuovi contentitori, l'Ama conta anche di ridurre i costi di manutenzione (in città ci sono in tutto 60.000 secchioni). Per riparare i cassonetti danneggiati nel 2009, infatti, è stato speso 1 milione e 68 mila euro. Nei primi sei mesi di quest'anno la spesa è stata di 332 mila euro. I danni vanno comunque messi nel conto, dal momento che molto spesso si rompono a causa dei vandali, di chi forza i coperchi per gettarci rifiuti ingombranti o di chi tenta di spostarli. Comunque, con i nuovi cassonetti le riparazioni saranno più veloci. La stessa ditta che ha vinto l'appalto, infatti, si è impegnata per i prossimi cinque anni a sostituire o aggiustare quelli rotti.