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Una sola volante per Fiumicino Tornano le ronde contro i ladri

Le ronde a Fiumicino

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I rinforzi per la polizia vanno via, i ladri tornano a colpire e i residenti di Fiumicino sono pronti a riprendere le «passeggiate di sicurezza». Era il 19 aprile scorso quando scattarono le ronde «mascherate», controlli in strada effettuati dagli abitanti allarmati dall'escalation di furti e rapine nelle ville. Qualche torcia, tante donne e anziani, per un'iniziativa provocatoria che avrebbe portato, il 30 aprile, alla convocazione della riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza. Questura e Prefettura risposero all'appello, potenziando per l'estate l'organico del locale commissariato: cinque pattuglie e quindici agenti in più. Sono serviti a far calare i furti. Dal 15 settembre, però, i rinforzi hanno detto addio a Fiumicino, lasciando commissariato e città con gli stessi numeri di prima: 65 poliziotti ma una sola volante per spostarsi, a fronte di un territorio, geograficamente vastissimo che conta oltre 73 mila abitanti (un agente ogni mille residenti), una manciata i carabinieri presenti nelle quattro caserme del litorale nord. «Siamo pronti a scendere nuovamente in strada – dichiara William De Vecchis, consigliere comunale Pdl, tra i promotori delle ronde – Si era parlato di far restare parte dei rinforzi anche dopo l'estate ma così non è stato. Rilanciamo l'appello al prefetto. Inoltre la nuova caserma è pronta da due anni ma inutilizzata. Potrebbe accogliere più agenti della fatiscente sede attuale». «Non ricordo un'altra estate con così pochi furti – sottolinea Angelo Giavara dell'associazione Vivere Fregene – Ora, senza rinforzi, aspettiamo l'escalation invernale». «Siamo pronti ad aderire di nuovo alle passeggiate di sicurezza – aggiunge Bruno Di Carlo del comitato Isola Sacra Nuova – Negli ultimi giorni già due i furti nel quartiere». Nel mirino dei malviventi soprattutto i centri commerciali: due le rapine contro il megastore Leroy Merlin al Market Da Vinci in appena un mese per un bottino di oltre ventimila euro. Mercoledì sera poi è toccato al grande magazzino Decathlon.

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