Stop! C'è un angelo col fischietto
Se ci fosse il concorso di "Miss fischietto e paletta" lei sicuramente sarebbe una delle candidate a vincerlo. Capelli biondi, occhi azzurri, bellezza statuaria. Monica Maltempi, 27 anni, abita sulla Portuense ed è la regina della storica pedana dei vigili di piazza Venezia. Da quanto tempo è in servizio al I Gruppo della Municipale? «Un anno esatto». Lei è senz'altro di bella presenza. È un vantaggio o uno svantaggio? «Dipende dalle persone che trovi. A volte aiuta. Certe persone sono più gentili». Cosa fanno? «Mi è capitato di fare un verbale a un ragazzo in via Veneto. Mi ha detto: "Peccato per la multa, ma sono contento di averla presa da lei"». E gli episodi negativi? «Purtroppo ci sono molti maleducati. Davanti alle battute volgari faccio finta di niente». Qualche automobilista le ha mai chiesto il numero di telefono? «No. Però ogni tanto si è avvicina qualcuno per darmi il biglietto da visita. Se insiste lo prendo e poi lo butto». Invece di fotografare l'Altare delle Patria, sono in molti a fermarsi per farle uno scatto... «Non ci faccio caso. Preferisco pensare che fotografino la divisa. Poi ci sono i giapponesi. Ma quelli fotografano tutto». Qual è la dote principale che bisogna avere per dirigere il traffico sulla pedana? «Restare tranquilli per controllare la situazione a 360 gradi». Oltre a piazza Venezia dove lavora? «A Fontana di Trevi. Sono molti i turisti che blocco mentre cercano di tuffarsi nella fontana». Forse lo fanno per attirare la sua attenzione... «Non credo». È armata? «Ho fatto richiesta per avere la pistola. Ho superato l'esame di idoneità. Devo fare il corso di tiro. Penso che l'arma aiuti ad avere autorità. Spero di non usarla mai». È laureata? «Sono iscritta a Scienze politiche.» Perché ha scelto di fare il vigile urbano? «Il contatto con le persone». Ha mai fatto un concorso di bellezza? «No, non ci ho mai pensato». Una domanda per gli spasimanti di piazza Venezia. È impegnata sentimentalmente? «Sì, sono fidanzata». Chi ha rischiato di fare un incidente folgorato dalla sua bellezza dovrà mettersi l'anima in pace.