Le altre Asl
Nellealtre il mandato dei manager più anziani facenti funzioni di direttore generale è praticamente agli sgoccioli. Con la scadenza del 30 settembre, data ultima per presentare al governo il nuovo piano di riordino della rete indispensabile per ottenere lo sblocco dei 420 milioni di fondi Fas ed evitare l'aumento delle tasse. Sono giorni febbrili per il commissario ad acta Renata Polverini che deve fare i conti anche con le nomine delle Asl. I nomi ci sono. Ora spetta alla governatrice l'ultima parola sul gradimento dei nomi proposti per i ruoli di commissari delle Asl. Tre di questi sono già stati nominati: si tratta di Martelli al San Camillo, Cosi al Policlinico Umberto I e Ansuini alla Asl RmD. Gli altri decreti potrebbero arrivare tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima. L'Udc prenderà sicuramente due commissari (Bonavita alla Asl RmB e Alessio all'azienda ospedaliera accorpata Sant'Andrea-San Filippo Neri), ma vorrebbe anche la RmG, appannaggio però per il momento dell'ex An. Due Asl sicure anche all'ex Forza Italia che, incassata l'indisponibilità di Paone e Cirignotta, dovrebbe chiudersi su Sponsigli alla RmC e Sabia alla RmE. All'ex An la RmA e, come detto, la RmG. A Rieti Paola Corradi, vicina a Rampelli. A Latina Di Chio, vicino sia a Fazzone che ad Aracri. Dubbio al San Giovanni: si vocifera di un manager lombardo suggerito da Berlusconi. Ma non è detto che la Polverini non intenda rinviare ancora procedendo direttamente alla nomina dei nuovi dg anziché dei commissari. E in quel caso le carte si potrebbero rimescolare. Dan. Dim.