Un serpente alla stazione
Contutte le cautele del caso, i vigili lo hanno preso in custodia e collocato in un recipiente in vetro, simil teca. Hanno poi contattato gli uomini della Forestale ai quali hanno consegnato il rettile che, dopo l'escursione cittadina tra il via vai del traffico e lo sconcerto dei passanti, è rimasto illeso. Ora sarà liberato nel suo habitat ma lontano dal centro. Il biacco è noto a Roma. Non è velenoso ma ha un carattere fumantino e se si sente in pericolo e gli «girano le squame» diventa mordace ma senza conseguenze, commenta Fulvio Fraticelli zoologo e direttore scientifico del Bioparco. Per nulla stupito dell'avvistamento. «Lì ci sono i giardini di piazza dei Cinquecento e il complesso archeologico dove questi serpenti vivono. Mangiano lucertole, topi e necessitano di condizioni minime per vivere». Cin.Tra.