Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Alla fine l'intesa è stata trovata.

default_image

  • a
  • a
  • a

Acomunicarlo è stata ieri la governatrice Renata Polverini in qualità di commissario ad acta: «Dopo sette anni è stato siglato l'accordo tra Regione Lazio e Aris, un altro importante risultato nell'ambito del piano sanitario al quale stiamo lavorando. L'intesa firmata tra Regione Lazio e Aris rappresentata dal presidente regionale Michele Bellomo definisce i tetti di remunerazione relativi all'anno 2010 che spettano agli ospedali classificati iscritti all'associazione: San Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Cristo Re, Madre Giuseppina Vannini, Regina Apustolorum». Restano fuori dall'accordo il Santa Lucia, l'Idi, il San Pietro e il San Carlo, come peraltro anticipato dal nostro giornale. I tetti di spesa degli ospedali religiosi restano invariati per l'anno 2009 (per il quale le prestazioni erano già state tagliate del 20% da Marrazzo). Per quanto riguarda il 2010, invece, il budget viene adeguato con un ribasso del 10%. La Regione inizialmente voleva che il taglio riguardasse il quadrienno 2009-2012. L'intesa viene incontro a entrambe le parti: la Regione il prossimo 30 settembre presenterà il piano al governo con in tasca l'accordo con i classificati; gli ospedali religiosi, fondamentali per il territorio, salvaguardano il budget 2009. Nella speranza che la Regione liquidi al più presto gli oltre 400 milioni di credito che i classificati vantano per le prestazioni dal 2005.

Dai blog