PRIMA PORTA Segregata e stuprata per sei mesi La teneva in casa come una bambola di gomma.
Lasera tornava, la picchiava e la stuprava sotto la minaccia di un coltello e di una pistola «giocattolo». Un calvario durato sei mesi, fino a quando i vicini di casa dei due romeni non hanno chiamato il 112. Lei, 26 anni, aveva fratture multiple delle ossa nasali, una costola spezzata e un ematoma al fegato. Trasportata al S. Andrea, è stata ricoverata con 40 giorni di prognosi. Il connazionale, 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti, lesioni, riduzione in schiavitù, sequestro di persona e violenza sessuale. «Non la facevo uscire perché frequentava persone poco raccomandabili», ha detto l'uomo ai militari.