Giuseppe Grifeo Guadagnano fra i cinque e i settemila euro al mese, molte sono ragazze madri e romene, molti dei loro parenti sanno che sono prostitute ma lo tollerano a fronte dei forti guadagni.
Èuno spaccato venuto fuori dall'approccio psicologico della Questura grazie alle psicologhe Giorgia Minotti e Rita Staccone, che hanno analizzato le prostitute fermate fra sabato e domenica, 82 ragazze fra Salaria, Prenestina, Prati Fiscali, viale della Primavera. Solo sabato gli agenti del commissariato Fidene-Serpentara hanno fermato 24 giovani, quattro minorenni, la più giovane di 16 anni (nella foto). Mentre le madri battono il marciapiede, i loro figli sono affidati alle famiglie d'origine che vivono in Romania. Queste donne rifiutano lavori come colf e badanti per oltre mille euro mensili: preferiscono gli alti guadagni della prostituzione. Alcune si sono già prostituite in Spagna o hanno lavorato in locali a luci rosse in Europa, specialmente in Germania. Come sono arrivate in Italia e come scelgono le strade su cui battere? Grazie al passaparola di chi le ha precedute.