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Festa a sorpresa chic per la regina delle pierre

Camilla Morabito spegne le candeline (foto Pizzi)

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A volte sembra che un'epoca non sia passata, quando via Veneto ritrova lo sprint dei bei tempi. Può bastare una festa a sorpresa, uno chef di grido, il passaparola mette in moto la girandola degli inviti recapitati in gran segreto. E l'attesa fino a tardi, condita da un po' di suspance: la festeggiata sarà in arrivo o lascerà tutti ad attenderla invano, e la sorpresa funzionerà o lei avrà forse annusato qualcosa? Sembra uno di quei giochi di società che divertivano tanto la Roma mondana ai tempi della Dolce Vita. E che ancora la diverte quando, come l'altra sera, è coronato dal più completo successo. Protagonista inconsapevole della serata è stata la vulcanica Camilla Morabito, una delle pierre più introdotte negli ambienti della politica e della cultura della capitale. Perché proprio lei? La sua «sfortuna» è l'amicizia con Filippo La Mantia, il cuoco-star che è anche un tipo dalle mille trovate. È stato lui, su ispirazione dal marito della Morabito Walter Galleni e dei figli Alessandro e Carlotta, a radunare un centinaio di invitati nel ristorante di via Veneto, inventato e messo su anche per ospitare ritrovi estemporanei di questo genere. E dire che tra i cospiratori che si sono lasciati coinvolgere c'era perfino il braccio destro del premier Gianni Letta, con la moglie Maddalena, la figlia Marina e il genero Stefano Ottaviani. E non solo loro. Infatti tra gli esponenti della politica e della Roma che conta non sono voluti mancare Isabella Rauti e Gabriella Alemanno, il sottosegretario Rocco Crimi, Luca Barbareschi, Elena Monorchio, Maurizio Basile, lo scrittore Antonio Galdo, i produttori Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt, Sandra Carraro, Raffaella e Francesca Leone, Ilaria Filo della Torre. E poi ancora una serie di nati sotto il segno della Vergine, per i quali erano state ordinate altrettante torte millefoglie: Valentino D'Addario, Sonia Morabito, Rosalba Giugni e Roberto Arditti. Mancava solo la festeggiata, di rientro dal Festival di Venezia. È arrivata in aereo sul tardi, e credeva di passare una tranquilla serata romana da sola con la famiglia. Ma al suo arrivo nel locale è scoppiata la festa: baci e auguri, sfizi e prelibatezze siciliane e poi torta, candeline e regali di ogni genere, dal carillon alla pelliccia.

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