A Testaccio e a Trastevere guerra ai posteggiatori abusivi
Testaccio, Trastevere e Terme di Caracalla, è guerra ai parcheggiatori abusivi. Chiedere denaro a un automobilista che lascia la propria vettura è diventato sempre più pericoloso per chi non è in regola. I vigili urbani del I Gruppo hanno infatti intensificato i controlli contro chi arriva anche a minacciare i romani che si rifiutano di pagare la «tassa» di suolo pubblico. «O mi paghi oppure vedrai come troverai la tua macchina quando torni», la frase più frequente pronunciata da chi illegalmente pretende soldi dagli automobilisti. Soltanto che adesso i romani si sono stancati di essere ricattati e non esitato ad avvertire le forze dell'ordine, che comunque a loro volta hanno aumentato il numero di controlli in giro per le vie e le piazze più frequentate dai cittadini. Sono nove i parcheggiatori abusivi multati e uno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale nel fine settimana. Il posteggiatore finito in manette è un tunisino che ha opposto resistenza agli agenti che lo avevano sorpreso mentre chiedeva soldi agli automobilisti. Il giudice ha convalidato l'arresto dello straniero, che ora si trova a Regina Coeli in attesa del processo. Oltre al tunisino, sono stati multati altri otto «colleghi» abusivi: si tratta di italiani, iracheni e bulgari. In sette giorni la Municipale ha sanzionato 24 parcheggiatori proprio tra Terme di Caracalla, Testaccio e Trastevere. Il giro di vite dei vigili urbani ha interessato anche gli automobilisti indisciplinati. Sono state infatti duecentoventi le multe per intralcio alla circolazione, seconda fila e sosta in area pedonale elevate dalla Municipale. Dodici sanzioni invece per passaggio con semaforo rosso. E ancora: più di cento accertamenti nei locali: sette gestori sono stati multati per il mancato rispetto dell'ordinanza antirumori molesti e per il mancato rispetto degli orari. «L'arresto e la successiva convalida da parte dell'autorità giudiziaria, nella notte tra venerdì e sabato, del parcheggiatore abusivo di nazionalità tunisina, conferma la validità dell'attività operativa della Polizia municipale nei confronti della repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi e rappresenta un cambio di tendenza e un segnale importante per la nostra città», ha detto Giorgio Ciardi, delegato alla sicurezza del sindaco.