Alla vigilia della cerimonia al Quirinale per il cinquantenario di Roma 1960 arriva anche l'endorsement più atteso, quello di Gianni Letta.
Unbello spot, non c'è che dire, davanti ai 197 membri del Congresso. Piccole cose che possono risultare determinanti. Lo sa bene il sindaco Alemanno, che calibra le parole quando coniuga storia, sport e storia dello sport: «Roma ha un profondo legame con la pallavolo: il primo Campionato europeo di volley maschile si svolse qui nel 1948. Nel 1960, in occasione dei Giochi, questo sport non era ancora disciplina olimpica. Abbiamo quindi un debito che speriamo venga colmato nel 2020». Pallavolo e Olimpiadi. Passato e futuro. Nel nome di un sogno che si chiama Roma 2020. Un obiettivo che si può raggiungere solo se tutto il Paese sarà unito, come auspica il presidente del Coni Gianni Petrucci: «Roma può contare su una squadra straordinaria composta da Coni, Governo e dalla stessa città». Poi rivolgendosi ai 197 membri del Congresso chiosa: «Se voi avete dato al nostro Paese la responsabilità di organizzare questo congresso e poi il Mondiale maschile di pallavolo sapete cosa siamo in grado di fare. L'Italia non vi deluderà».