Quando i locali chiudono i battenti e non c'è l'ombra di un cocktail neanche a pagarlo oro lui corre a prendere la cassetta frigo nascosta in macchina e al grido di «birra birra!» offre refrigerio ai giovani assetati di Trastevere.
Probabilmenteindiano o pakistano, quando arriva lui sembra l'oasi nel deserto. Tutti lo cercano. Una scena che si ripete ogni sera nei luoghi della movida trasteverina, Ponte Sisto e via del Politeama in primis. Il «mastro birraio» de' noantri si aggira tra i gruppetti di ragazzi seduti sui muretti o radunati nella vicina piazza Trilussa e «svende» le sue bottiglie di birra italiana a mo' di venditore di cocco sulle spiagge del Litorale. Tre euro al pezzo. Infila i soldi nella tasca ed estrae l'apribottiglie. Il gioco è fatto. Quando il venditore abusivo finisce la scorta corre a rifornire. In un attimo è di nuovo sulla piazza: «Birra birra!». Ale. Liv.