Rivolta contro i vigili a Castel Romano Sgomberato campo rom alla Magliana
La rivolta dei nomadi. L'attacco ai vigili urbani. E l'intervento delle forze dell'ordine. Succede a Castel Romano. Quando la polizia municipale entra nel campo per effettuare l'allontanamento e l'affidamento ai servizi sociali di nove minori. In un attimo il caos. Un gruppo di nomadi si ribella. Prima scoppia il diverbio. Poi l'aggressione fisica. Servono rinforzi. Arrivano i carabinieri di Tor de' Cenci e gli uomini del commissariato di Spinaceto. Durante la rivolta viene danneggiata anche una volante. Poi la situazione torna alla normalità. Sei dei nove minori vengono consegnati ai servizi sociali. Gli altri tre non sono nel campo: le forze dell'ordine li stanno cercando. Nelle stesse ore i carabinieri dell'Eur compiono un blitz al viadotto della Magliana. Lo sgombero di un insediamento nomade abusivo. Ci sono uomini, donne e bambini. L'accampamento è fatiscente. Regna il degrado. Viene richiesto l'intervento dell'Ama. Le baracche vengono ripulite e i nomadi portati via. L'Arma individua sedici romeni senza fissa dimora. Sono tutti denunciati per aver invaso il terreno proprio sotto la A91. Il presidente della commissione Sicurezza del Campidoglio, Fabrizio Santori, spiega che «gli interventi rappresentano ulteriori passi avanti nel processo di sgombero di tutti gli insediamenti abusivi e nell'azione di monitoraggio di quelli autorizzati». E non si esime dal dire che «chi occupa un'area pubblica o privata deve subire il provvedimento di espulsione». O dal caos nomadi la Capitale non ne uscirà fuori. Soddisfatto anche il presidente della commissione Politiche sociali, Giordano Tredicine, che ricorda come in questo momento il Comune stia «offrendo una chance concreta a chi vuole vivere nella legalità». Anche Piergiorgio Benvenuti, dirigento romano del Pdl, e Fabio Ficosecco, consigliere al Municipio XV, che da tempo denunciano lo stato di abbandono e di occupazione dell'area, si congratulano con l'azione dei carabinieri. E intanto nella zona del Colle Oppio gli uomini dell'Arma arrestano dieci cittadini stranieri, nel corso di controlli finalizzati a scoraggiare l'immigrazione clandestina. Due romeni, di 22 e 24 anni, sono sorpresi subito dopo aver rubato una macchina fotografica a un turista straniero. Un altro, di 25 anni, ha un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma per delitti contro il patrimonio e viene fermato. Sette magrebini, invece, tutti pregiudicati e di età compresa tra i 25 e i 47 anni, vengono fermati mentre bivaccano all'interno del parco di Colle Oppio.