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Ma le rapine sono in leggera diminuzione

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Anchese i dati raccolti nell'ultimo anno dalla Confcommercio sono piuttosto rassicuranti, visto che rapine e furti sono in leggera diminuzione. Il motivo? «Soprattutto i grossi investimenti sui sistemi di sicurezza adottati, ormai, dalla maggior parte dei commercianti», risponde Paolo Paolillo, delegato alla sicurezza della Confcommercio Roma e Presidente dell'Associazione Regionale Romana Orafi. «Gli allarmismi sono ingiustificati anche se non bisogna mai abbassare la guardia – spiega - se è vero che furti e rapine sono in leggero calo a Roma è altrettanto vero che ci sono delle categorie particolarmente a rischio, come tabaccai e gioiellieri». Negli ultimi dieci anni, comunque, la situazione generale è decisamente cambiata. All'escalation, infatti, di furti e rapine perpetrate ai danni dei commercianti è seguita l'autodifesa di questi ultimi, che hanno investito diverse migliaia di euro in sistemi di sicurezza e vigilanza. Vietato abbassare la guardia anche per i tabaccai capitolini. «Il settore è soggetto a numerosi episodi di micro criminalità – racconta Albino Bernocchi, Presidente dei tabaccai romani della Confcommercio – nonostante il trend sia in diminuzione grazie ai pesanti investimenti fatti dal comparto per munirsi di sistemi di sorveglianza. Siamo però molto preoccupati perché quegli stessi investimenti sono stati possibili attraverso le sovvenzioni da parte del Governo, che sembra non saranno rinnovate il prossimo anno». Dam.Ver.

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