Preso l'estorsore degli estorsori
Epretendono una gabella illegale. Un «pizzo» di due tre euro per lasciare l'auto, scatola di latta che in molti casi diventa un ingombro e ci fa perdere tempo prezioso, in sosta vietata. Accade anche davanti agli ospedali , discoteche, esercizi commerciali. Alcune volte, in caso di rifiuto del «cliente», diventano aggressivi e la mini-tassa illecita si trasforma in vera e propria estorsione. Ma anche loro possono diventare vittime di qualcuno più prepotente. Com'è accaduto l'altra notte sul lungotevere. Un pregiudicato romano di 48 anni che estorceva denaro ai parcheggiatori è stato arrestato dalla polizia municipale. Dopo diversi giorni di appostamento, verso mezzanotte una pattuglia in borghese del Gruppo Sicurezza sociale e urbana, diretto dal comandante Angelo Giuliani, lo ha sorpreso mentre intascava i soldi da un «guardiamacchine» irregolare bengalese. Arrestato, il presunto estorsore ha opposto resistenza e insultato gli agenti. L'uomo è uno «specialista» nel campo dei parcheggiatori abusivi e ha anche numerosi precedenti penali, in particolare per violenza a pubblico ufficiale. Un estorsore che estorceva agli estorsori. È proprio vero che la vita è una ruota. Mau. Gal.