Il Pd non è solidale con le stuprate
Le donne stuprate non hanno diritto alla solidarietà. E neppure al relativo fondo per il loro sostegno dopo la violenza. Almeno secondo i «democratici» del XV Municipio, che ieri hanno votato contro il provvedimento. «Non è più una novità che il Pd del Municipio XV si opponga a qualsiasi decisione proveniente dalla giunta Alemanno, ma arrivare come oggi a votare una delibera che si oppone alla proposta comunale di istituire un Fondo comunale di Solidarietà destinato a beneficio, sostegno e supporto delle vittime di reati a sfondo sessuale e del relativo regolamento rappresenta un atto di inaudita gravità che non pochi imbarazzi ha creato anche tra i consiglieri municipali del centrosinistra», dichiara Augusto Santori, consigliere del Pdl del Municipio. «Evidenziare vizi di merito e di metodo nel giustificare un voto contrario appare assolutamente strumentale, anche perché tutti gli atti risultano perfettibili. La verità è che il centrosinistra ha l'assoluta quanto distorta presunzione di voler rappresentare il mondo delle donne e, per tale ragione, fatica ad accettare che sia stata proprio una giunta di centrodestra a concretizzare una reale e tangibile tutela delle vittime di reati sessuali, accantonando proclami e chiacchiere da comizio», conclude amareggiato Santori. Un'amarezza sicuramente condivisa da tutto il «gentil sesso».