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Promette parti in tv Denunciato per truffa

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Bastavapagare 60 euro per il book fotografico, e se per caso l'aspirante attrice mancava il provino a Cinecittà ne avrebbe sborsati altri 250 di penale. Ma era una procedura un po' insolita e anche cara per sembrare vera. Così l'altro ieri due ragazze baresi hanno smascherato il furbetto del set, un romano di 29, denunciato dai poliziotti del Commissariato Trevi Campo Marzio per truffa. Il raggiro è cominciato la sera del 24 agosto, a Trinità dei Monti. Le due giovani, di 20 e 19 anni, sono a Roma per turismo insieme con una comitiva di amici. Lui, B.C., 29 anni, partito da Osteria del Curato, sull'Anagnina, dove vive con i genitori, è sulla scalinata. Le vede e le abborda offrendo loro la possibilità di avere una parte nel telefilm. E spiega quello che devono dare: oltre ai soldi, 60 euro per le foto, anche la fotocopia dei documenti. Contestualmente, il presunto truffatore si spinge anche oltre dicendo che l'audizione è già prevista per il 30 del mese negli stabilimenti di Cinecittà. Le due ci stanno e con il finto agente dello spettacolo fissano un nuovo incontro per il giorno dopo, alle 22.30, stesso luogo. La notte però porta consiglio. Il giorno successivo le due telefonano al tizio e gli dicono che ci hanno ripensato, non sono più interessate. Lui si mostra risentito, arriva a dire che se si rifiutano gli creeranno problemi col regista, e poi saranno costrette a pagare la penale di 250 euro. Così in un lampo propone la soluzione: «Rinvierò l'audizione. Vediamoci domani sera alle 22,30: vi dirò la nuova data». Le ragazze non ci credono. La mattina seguente vanno al Commissariato diretto da Lorenzo Suraci e raccontano tutto. La sera si presentano all'appuntamento, ma con gli investigatori. Il finto agente è stato denunciato a piede libero per truffa. Ora verificheranno se ci sono state altre vittime. Fab. Dic.

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