I risultati del sondaggio commissionato dal Campidoglio all'istituto Piepoli contengono un dato interessante: il 66% dei romani non ha niente in contrario alla costruzione di grattacieli in periferia.

Ilsindaco Alemanno, prima dell'estate, aveva lanciato l'idea di un referendum sul tema sollevando un vespaio di polemiche. Alcune provenienti dagli intransigenti, quelli a cui la parola «edilizia» fa venire l'orticaria. Altre provenienti da chi, non vedendo nulla di male nell'espansione verticale della città, aveva sottolineato l'inutilità di un referendum. Nulla di male perché in tempi in cui la difesa dell'agro romano è diventata una battaglia bipartisan, lo sviluppo della città in verticale non può che apparire come un modo per salvaguardare la campagna. Male, è stata invece giudicata l'idea di far votare i romani, perché i referendum costano soldi e il portafoglio del Comune non è mai stato tanto verde come oggi. Ora, anche se gli scettici non amano cullarsi con i risultati dei sondaggi, non possiamo che guardare alle risposte dei cittadini intervistati dall'istituto Piepoli e prendere una decisione, decisione che spetta all'Amministrazione.