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Travolti in bici su un rettilineo

I carabinieri sul posto dopo l'incidente (Foto Gmt)

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OSTIA - Pedalavano uno accanto all'altra: lui, 81 anni, si era messo all'esterno a proteggere dalle macchine la moglie 79enne. Un gesto d'amore che non è servito a salvare la vita a Luigia Casali, morta sul colpo dopo esser stata travolta con il marito da una Bmw station wagon guidata da un ragazzo di 26 anni. L'incidente ieri pomeriggio alle 16 in via Tancredi Chiaraluce, a Ostia Ponente: un impatto violentissimo e i coniugi trascinati con le loro biciclette per oltre cento metri. A raccontarlo i rilievi dei vigili urbani del XIII gruppo. I cerchi di gesso bianco disegnati sull'asfalto incorniciano il cappellino della vittima prima, una ciabatta del marito dopo, qualche pezzo di vetro, le bici accartocciate. In fondo l'auto, intatta eccetto il parabrezza dove ancora si trovano ciocche di capelli dell'anziana. Per lei, colpita di schiena e catapultata dalla sua city bike contro la rete metallica al lato della carreggiata, inutile il tentativo del personale del 118 di rianimarla sul posto. Il marito, S.C., spinto con la sua montain bike più giù lungo la strada che porta a via della Scafa, è stato trasportato d'urgenza prima all'ospedale Grassi e poi trasferito in codice rosso al San Camillo dove si trova ricoverato in gravissime condizioni. Incerta la dinamica dell'incidente. Il ragazzo, al volante della macchina di sua proprietà, sembrerebbe non essersi minimamente accorto dei due anziani in bicicletta davanti a lui, nonostante l'impatto sia avvenuto su un rettilineo. Marito e moglie sono stati sorpresi alle spalle dall'auto all'altezza del civico 248. Solo a partire da quel punto sono visibili sull'asfalto i primi segni di frenata. Il 26enne, D.M., di Ostia come i due coniugi ma residente a Pomezia, non aveva bevuto come ha poi confermato l'alcol test effettuato in ospedale: è stato proprio lui, sotto shock ma praticamente illeso, a chiamare i soccorsi. Un momento di lucidità non sufficiente, però, a permettergli di spiegare nulla dell'incidente ai vigili urbani. A tradire il ragazzo, allora, potrebbe essere stato un momento di distrazione, anche se solo i rilievi della polizia municipale stabiliranno alla fine le cause esatte della tragedia e, ad esempio, la velocità cui andava la Bmw.

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