Notte sul Gra. Un autista su 4 ha qualcosa da nascondere
Granderaccordo anulare altezza Settebagni e via Salaria in direzione Rieti e Roma. Fiaccole e sistemi d'incanalamento del flusso del traffico annunciano il controllo in agguato. Duecento auto sono state fermate dalla polizia in un'operazione condotta in collaborazione con la questura. Per una quarto degli automobilisti è scattata la denuncia. In particolare 22 guidavano senza patente, 17 erano ubriachi o giu di lì, tre erano sotto l'effetto di stupefacenti. Per le operazioni di controllo sono stati impegnati complessivamente 30 equipaggi oltre alle unità Cinofile antidroga, con l'obiettivo di monitorare i flussi di auto e di droga. Per i controlli sul possesso e trasporto di droga sono stati impiegati i cani delle unità della polizia addestrati alla esplorazione dei siti, come i portabagagli, nei quali più frequentemente viene nascosto lo stupefacente. Gli agenti erano ben attrezzati pure per fermare chi, per distrazione, paura o amore per il rischio non è solito fermarsi all'alt. Come è accaduto nel caso di un peruviano che, intorno alle 2,30 non ha rallentato nonostante l'alt. Fermato dalle squadre speciali, è stato sottoposto al controllo con l'etilometro. Per lui un tasso alcolemico pari a quasi 2 g/l. Sfumato l'effetto dell'alcol, l'uomo, padre di 7 figli, ha chiesto scusa agli agenti riconoscendo di aver sbagliato. Le operazioni della notte sul raccordo sono state coordinate dal dirigente della Polizia Stradale Giovanni Busacca e dal dirigente delle Volanti della Questura Raffaele Clemente. Coadiuvati anche da personale in borghese appostato prima dei posti di blocco con il compito di segnalare comportamenti anomali e rischiosi degli automobilisti.