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Il fitto scontato ammazza la crisi

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Prendere casa in affitto a un prezzo inferiore a quello di mercato. I romani stanno scoprendo i vantaggi del «canone concordato», uno strumento che nella Capitale in realtà esiste già da alcuni anni, ma che fino ad oggi ha interessato un numero assolutamente esiguo di contratti di locazione. Ma la crisi è ancora forte e ha colpito anche il mercato immobiliare: chi non può permettersi di accendere un mutuo per l'acquisto di un appartamento, ripiega sull'affitto, cercando un canone che non sia troppo alto. Ecco allora la tendenza (registrata dalle agenzie di Solo Affitti), a riscoprire il canone concordato: più bassa la rata mensile per l'affittuario, detrazioni fiscali per i proprietari degli immobili, grazie ad accordi specifici delle associazioni territoriali con i Comuni che fissano un tetto massimo al canone, in base allo stato e all'ubicazione dell'immobile. Attualmente ben il 32% dei contratti prevede l'accordo tra affittuario e proprietario a non superare la cifra mensile fissata dagli accordi territoriali. Il vero e proprio boom di questa forma di contratto si è registrato nell'ultimo anno e nella Capitale ha toccato vette del 60% in Centro, dove i prezzi per chi cerca casa in affitto sono semplicemente proibitivi. Ma il canone concordato sta prendendo piede anche nei quartieri Aurelio, Boccea, San Pietro, Garbatella, Tintoretto, Montagnola e Ostiense, con il 50% del totale dei contratti di locazione stipulati. Un contratto su tre, invece, a Tuscolano, Cinecittà, Romanina, Marconi, Magliana, Tiburtina e Nomentana. Percentuali di poco inferiori (20-25%) si registrano, infine, nelle zone di Parioli, Flaminio, Salario, Ostia, Dragona, Acilia, Eur, Torrino e Spinaceto.   Ma quanto si risparmia effettivamente affidandosi a questa forma di contratto? Il franchising immobiliare Solo Affitti ha elaborato alcuni esempi. Un bilocale di 70 metri quadrati in Prati di tipo «intermedio» e completamente arredato potrebbe essere affittato da un minimo di 945 euro ad un massimo di 1.134 euro. A canone di mercato il prezzo sarebbe di 1.270. Il risparmio, quindi, va da 136 a 325 euro al mese. Ancora maggiore il risparmio in una zona suburbana, ad esempio Ottavia. Un appartamento di 80 metri quadrati arredato, potrebbe essere affittato ad un prezzo che va da 393 a 500 euro al mese. A canone di mercato il prezzo sarebbe di 761 euro. Il risparmio: da un minimo di 261 a un massimo di 368 euro.

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