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Il fenomeno è sempre più diffuso

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Sonosempre di più quelli che, a quanto pare, si divertono a comprare i laser da puntare contro gli aerei». A confermare le numerose segnalazioni, arrivate alle autorità aeroportuali prima e trasmesse alle forze dell'ordine poi, sui puntatori laser indirizzati contro i velivoli negli scali romani di Fiumicino e Ciampino è Andrea Boiardi, direttore esecutivo tecnico dell'Italian pilots assocation. «È un gioco pericoloso - avverte - che può distrarre il pilota specie in una fase delicata come quella dell'atterraggio. Indirizzare un laser così potente contro un velivolo è un comportamento che va perseguito. Nel caso specifico l'equipaggio compila un modulo per segnalare alla compagnia aerea e all'autorità aeronautica e all'Enac l'avvistamento del fascio di luce verde. Ad oggi non ci sono stati segnalati casi di piloti che abbiano riportato nei pressi degli aeroporti romani lesioni oculari dovute al laser ma non è escluso che possa accadere». Sil. Man.

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