Tutti terrorizzati dal nuovo codice
«Non è possibile che il test sia positivo. Non ho fumato canne. Deve essere una reazione ai farmaci che sto prendendo. Sapete, quelli contro la caduta dei capelli...». I poliziotti scuotono la testa. Il parere del medico che ha effettuato l'esame sul furgoncino della polizia è lapidario: «È molto difficile che il test sia sbagliato». Il risultato del tampone salivale viene confermato in ospedale: positivo ai cannabinoidi. Il ragazzo alla guida della Mini appena fermata dalle volanti della Questura in piazzale Clodio ha fumato marijuana. Ed ecco che scatta la denuncia per guida sotto effetto di stupefacenti. Con il nuovo codice della strada (entrato in vigore venerdì) c'è la multa fino a 6.000 euro, la patente sospesa per due anni e l'arresto da 6 mesi a un anno. Il ragazzo che aveva fumato la canna è uno dei due guidatori sorpresi venerdì dalla polizia. La tolleranza zero ha già dato i primi risultati incoraggianti: su 1.200 persone controllate solo 10 sono state denunciate per guida in stato d'ebbrezza (tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l). Tre sono neopatentati per i quali è proibito bere anche un solo bicchiere di vino: due ragazzi e una ragazza che hanno sforato la soglia di 0,5 g/l. Insomma, pare che il nuovo codice della strada stia già facendo da deterrente. La paura delle sanzioni ha scoraggiato i bevitori a mettersi alla guida. La task force di venerdì notte, dalle 22 fino all'alba, è stata voluta dal questore Francesco Tagliente, con un dispiegamento massiccio di forze, anche con l'aiuto della polizia municipale, sulle principali strade della movida: Lungotevere all'altezza di Trastevere e dell'Ara Pacis, piazzale Clodio per intercettare i ragazzi che passano la serata a Ponte Milvio, zona Colosseo, San Lorenzo e via Ostiense. Oltre ai servizi della Stradale a Ostia (Colombo, via del Mare e Lungomare). In tutto 138 multe per eccesso di velocità e cinture di sicurezza non allacciate con 19 patenti ritirate e 173 punti decurtati. I pochi automobilisti che sono stati pizzicati hanno provato a discolparsi, in modo goffo. Come lo sportivo che, dopo una serata passata a Ponte Milvio, è risultato positivo al drug test: «Forse è la creatina che ho preso nei mesi scorsi per migliorare il tono muscolare». Impossibile. «Allora deve essere l'antinfiammatorio che mi fa passare il dolore alla gamba». Il medico lo esclude. Il tampone salivale è preciso: distingue sei tipi di droga: cannabinoidi, cocaina, oppiacei, benzodiazepine, amfetamine e metamfetamine. A confermare il trend positivo sono anche i controlli dei vigili urbani. Gli agenti del Gpit, diretti dal comandante Carlo Buttarelli, con un posto di blocco a piazzale Ostiense, non hanno trovato alcun ubriaco alla guida. Ma un drogato sì. Un uomo di 41 anni si è fermato all'alt. Ha fatto il tampone salivale che lo ha incastrato: cocaina. Almeno lui non ha bleffato: «È vero, ho sniffato». Chi è stato fermato venerdì notte ha ricevuto un oposculo informativo. Il titolo è in linea con i pochi ubriachi trovati alla guida: «Sulla buona strada». L'unico che non ha ricevuto l'oposculo è il tassista beccato mentre sfrecciava sul Gra a 210 Km/h. Se lo ricorderà: mille euro di multa e patente sospesa.