Il Marchese del Grillo continua a ironizzare sulla nobiltà decaduta
Anche da morto uno spirito libero, buontempone e dissacratore come quello del Marchese del Grillo non poteva non combinarne di tutti i colori quasi a voler suggellare anche dall'al di là una vita esemplarmente trascorsa col gusto dello scherzo e della beffa. Proprio sulle vicende post mortem di questo leggendario personaggio della tradizione romana, magistralmente interpretato sul grande schermo nel 1981 da Alberto Sordi in una delle sue più amate interpretazioni, si basa «Il Testamento del Marchese del Grillo», la commedia musicale firmata da Mario Scaletta e Melania Fiore, di scena sabato 7 agosto al Teatro Romano di Ostia Antica. Protagonisti di questo divertente spettacolo, musicato dal maestro Federico Caprinica, due nomi storici della commedia italiana come Carlo Croccolo ed Enzo Garinei. «Non poteva che partire dal funerale di Onofrio - racconta nelle note il regista Gigi Palla - questa divertente commedia musicale». E in effetti sembra che soprattutto da morto, l'Onofrio del Grillo di questa commedia, voglia continuare a divertirsi tenendo sotto scacco la piccola cerchia dei nobili parenti, quegli eredi diretti che aspirano avidamente alle sue ricchezze e che dovranno fare i conti con le sue bizzarre ultime volontà. «Una commedia corale, leggera e allegra – ci ha detto Croccolo che nello spettacolo interpreta più di un ruolo - in genere difficilmente mi diverto quando recito, ma devo dire che questa volta interpretare questi personaggi mi ha fatto anche molto divertire». Completano il ricco cast dello spettacolo Toni Fornari, Stefano Ambrogi, Annalisa Favetti, Pietro Romano, Serena D'Ercole, Melania Fiore e Vincenzo de Luca oltre al corpo di ballo composto da sette ballerini impegnati nelle coreografie di Evelyn Hanack colorate dai costumi di Graziella Pera.