Cuore artificiale invece del trapianto
L'operazionechirurgica è stata realizzata presso il Dipartimento «Cuore e Grossi vasi», diretto dal professor Carlo Gaudio, il tre giorni fa: è stato impiantato un «cuore artificiale», ovvero un sistema di assistenza ventricolare sinistra (Lvad) tipo Jarvik 2000. È il 47esimo in Italia dal 2007, nell'ambito del Progetto David. Questo sistema è composto da una pompa centrifuga che viene inserita nel ventricolo sinistro del paziente e svolge la funzione di incrementare, fino a livelli fisiologici, la portata del sangue in tutto il corpo. Le dimensioni sono di 7 centimetri di lunghezza e 2,5 di diametro, ha forma cilindrica e resta alloggiato all'interno del cuore. L'intervento è durato complessivamente 6 ore e mezza. Il paziente al quale è stato impiantato il sistema è un uomo di 71 anni che, come conseguenza di una cardiopatia ischemica terminale, data l'età, non era candidabile a trapianto cardiaco. Nel mondo il 20-25% dei pazienti candidati al trapianto cardiaco muore in attesa di un donatore idoneo; la disponibilità di organi è diventata sempre più critica, visto il crescente numero di patologie che necessitano di un trapianto.