Strage sfiorata ieri sera sulla Cristoforo Colombo all'altezza dello svincolo per via di Malafede.
«Quell'alberoenorme e apparentemente in ottima salute si è adagiato lentamente sull'asfalto a dieci metri dal semaforo e dalle strisce pedonali dove stava attraversando un gruppo di ragazzi» racconta l'assessore all'Ambiente del XVII Municipio, Roberto Tavani, testimone oculare della scena, e anche lui incredulo mentre spiega la dinamica dei fatti: «Stavo guidando nella corsia opposta, verso Roma, quando ho visto cadere il pino prima su una macchina, poi di striscio su un'altra e su una moto ferme al rosso». Feriti gravi non ce ne sono stati: qualche preoccupazione in più le destano ai medici dell'ospedale Grassi le condizioni di una 68enne rimasta intrappolata all'interno di un'auto completamente sommersa dal groviglio dei rami. Estratta dai pompieri, intervenuti sul posto con quattro squadre, è stata refertata come codice giallo per un trauma cervicale. Sotto shock una ragazza di 25 anni portata anche lei al pronto soccorso di Ostia e due uomini, tra i quali un vigile del fuoco, accompagnati invece al Sant'Eugenio. La carreggiata in direzione del mare, tagliata di netto dal pino, è rimasta chiusa per ore al traffico, deviato dai vigili urbani sulla carreggiata opposta dove si è proceduto a senso unico alternato fino alla rimozione di tutti i veicoli coinvolti e dell'albero. Da capire, ora, le cause di un crollo assolutamente inaspettato. Non un filo di vento, non un temporale improvviso che possa spiegare lo sradicamento di un albero all'apparenza tanto solido. Quel pino, come tutti gli alberi che costeggiano la Colombo, è stato potato tra l'altro neanche due mesi fa.