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Trastevere. Che puzza! I rifiuti invadono le strade

Rifiuti a piazza San Cosimato

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Basta avere un buon olfatto per seguire la pista maleodorante della raccolta selvaggia dei rifiuti a Trastevere. È praticamente impossibile passeggiare la sera dopo cena tra le vie del rione senza imbattersi nei sacchetti dell'immondizia abbandonati davanti ai palazzi. È il segno dell'inciviltà di chi non rispetta gli orari della raccolta differenziata e trasforma il quartiere in una grande discarica all'aperto. A Trastevere la raccolta si deve fa porta a porta. Gli scarti organici (l'umido) vanno raccolti nei contenitori negli androni dei palazzi e bisogna aspettare gli operatori Ama che tre giorni alla settimana passano a raccoglierli. Mentre indifferenziata, plastica, vetro e carta vanno lasciati in strada, ma solo due giorni alla settimana, dalle 7 alle 8,30. È vietato, pena multe salate, gettare i sacchetti fuori dai palazzi in altri orari. Una regola che spesso viene disattesa. Per dimostrarlo, abbiamo scelto un semplice itinerario da piazza Trilussa a piazza San Cosimato. Iniziamo il nostro viaggio alle 23 da vicolo del Cinque, partenza naturale di centinaia di ragazzi che ogni sera animano le notti del quartiere. Ed ecco che troviamo subito i sacchi dei rifiuti abbandonati davanti ai portoni con le birre di vetro sistemate «accuratamente» in un angolo. Basta fare altri venti metri per imbattersi nella stessa scena all'angolo con via della Pelliccia. Un cestino in ghisa è circondato da una piccola montagna di sacchetti con dentro cibo e plastica. Fortunatamente piazza di Sant'Egidio e di Santa Maria in Trastevere sono pulite, ma basta andare poco oltre che la selva di rifiuti rinizia. Siamo in via della Lungaretta, nell'arco di trenta metri ecco altri tre portoni con i sacchetti vicino. I turisti scattano le fotografie e intanto la puzza sale. E poi ancora in via delle Fratte di Trastevere, via San Francesco a Ripa, via Manara e piazza San Cosimato la moda è sempre la stessa. Va anche detto che le persone educate sono molte di più degli incivili. Il comitato dei residenti «Vivere Trastevere» si è già incontrato con il sindaco per chiedere pugno duro e multe contro chi sgarra. «A non rispettare le regole molto spesso sono i Bed&breakfast e gli affittacamere - racconta Dina Nascetti - Certo, poi c'è anche qualche cittadino maleducato». È per questo motivo che i residenti hanno ideato uno stratagemma per invogliare tutti a rispettare il proprio quartiere: una targhetta «premio» da affiggere sui condomìni più virtuosi.

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