Il Comune cede il Centro carni all'Ama
Ilconsiglio comunale ha approvato con 25 voti favorevoli e 11 contrari la delibera che prevedere il passaggio della struttura dal Campidoglio all'azienda municipalizzata. Nel provvedimento si subordina l'efficacia del conferimento dell'immobile alla sottoscrizione di un contratto di locazione tra Comune e Ama (in qualità di locatore). Di contro, il Comune di Roma attiverà un contratto di sub-locazione con gli attuali operatori del Centro. La destinazione dell'impianto, così, non avverrà in comodato d'uso, come prevedeva l'iniziale delibera messa in discussione dal Tar, ma tramite contratto di locazione. Presente in aula, l'assessore capitolino al Bilancio Maurizio Leo. Ma l'opposizione va all'attacco: «L'approvazione della delibera per appianare il debito della società Ama accumulato dall'attuale management segna l'ennesimo tentativo di svendere i beni pubblici da parte della Giunta Alemanno senza neanche aspettare l'espressione del Consiglio di Stato dopo l'invalidamento a dicembre da parte del Tar della delibera precedentemente approvata dalla maggioranza. La destra che governa si é avventurata su un provvedimento che è ancora oggetto di contenzioso approvando una delibera sbagliata nel merito e nel metodo», ha affermato Umberto Marroni, capogruppo comunale del Pd. Slitta, invece, a settembre il voto sulla delibera sul quoziente familiare.