E ora conquistero Salsomaggiore
Poco prima aveva visto una stella cadente lassù nel cielo di Piazza Navona e allora ha pensato «Vinco io!». E infatti lunedì sera, intorno a mezzanotte, Eleonora Cilia è stata incoronata reginetta, la più bella della Capitale. Nata a Palestrina, dove abita, Miss Roma è una ragazzona di 22 anni, imponente (è alta 1.80) quanto schietta e disarmante forse per via dei suoi immensi occhi blu, profondi e limpidi come un lago alpino. I capelli, invece, sono lunghi e castani: lei li affusola continuamente al lato del collo. Insomma se l'aspettava di vincere? «Macchè! Però, più andavo avanti, più mi convincevo che forse, forse.. Poi mi dispiaceva pure per quelle che venivano eliminate». Chi la sosteneva? «Mia madre, mia zia, il mio fidanzato Claudio. Mia madre qualche notte prima aveva fatto un sogno in cui compariva il numero 16. Un altro segno del destino: era lo stesso numero che avevo in gara». E ora? «Vado avanti. Questo è un mondo che mi affascina, sento che ce la posso fare». La prossima tappa? «Miss Lazio il 27 agosto ma soprattutto le prefinali nazionali di Miss Italia sempre a fine mese. E se vincessi il titolo regionale direttamente le finali a Salsomaggiore l'11, il 12 e il 13 settembre». Mettiamo il caso che diventa Miss Italia. «No, mettiamo. Sarò io la prossima Miss Italia». È così sicura della sua bellezza. «La bellezza è relativamente soggettiva. Mi sento molto determinata a proseguire. Mi si offre un'occasione unica per realizzarmi, per trovare un lavoro concreto. È la cosa più difficile oggi. Ho tanti amici laureati e disoccupati». Ma lei studia ancora? «Scienza della Moda e del Costume all'Università. Mi piacerebbe lavorare nel settore magari diventare giornalista di moda. Però mi piace anche la cronaca nera. Adoro i telefilm gialli». Esperienze di lavoro? «Due volte alla settimana sto dietro il bancone di un pub a Palestrina. Preparo i cocktails. Quello che preferisco fare è il Long Island, molto forte». E il mondo dorato dello star-system? «Non mi attira più di tanto. L'ho lambito, per esempio sono stata in Costa Smeralda dove ho avvicinato alcune persone, cosiddette importanti. Sono uguali a tutti gli altri». E i calciatori? «Lo stesso. Io veramente sono tifosa della Lazio. È una tradizione di famiglia. Però il mio campione preferito è Francesco Totti. Il capitano giallorosso incarna al meglio la romanità». Il tuo desiderio principale? «Stare bene con me stessa e poi l'indipendenza economica». Il tuo segreto per mantenere la linea? «Non c'è. A casa mia è impossibile rispettare una dieta. Mia madre è un'ottima cuoca e io sono una buona forchetta. Che non si vedeee?».