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Moto contro auto Muore a 35 anni

Il corpo del motociclista dopo l'incidente

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Voleva rendere più agevole l'uscita dal parcheggio una volta terminata la giornata al mare: così G.M.C., 24enne romena, ha fermato la sua Peugeout 307 davanti all'area-sosta di fronte alla spiaggia per ingranare la retromarcia. Era quasi entrata quando si è vista piombare contro lo sportello la Suzuky guidata da Simone Pierantoni, 35 anni compiuti da poco. Il motociclista, che come la ragazza al volante dell'auto percorreva la via Litoranea in direzione Ostia, è volato dal bolide, morendo sul colpo. La ragazza, rimasta immobile tra l'air bag esploso e lo schienale del sedile completamente sotto shock, è stata accompagnata al pronto soccorso del Grassi ma se la caverà con pochi giorni di cure. L'incidente, che macchia di sangue anche il secondo giorno di un agosto iniziato con la morte di un 19enne in via di Castelfusano, è avvenuto alle 8,15 di ieri al km 9,800 della via Litoranea all'altezza del Mecs Village. La strada, che costeggia la Pineta presidenziale e porta Cancello dopo Cancello fino al Villaggio Tognazzi, a Torvajanica e, quindi, a Pomezia dove Simone viveva con la famiglia, è rimasta chiusa fino alle 9,30, per essere riaperta poi in un solo senso di marcia. A pochi metri dalla moto, appena ammaccata, una scarpa di Simone, steso a terra accanto all'auto coperto da un telo bianco, e il suo casco nero che non è riuscito a proteggerlo dal violento impatto con l'asfalto. Il 35enne, figlio di una coppia di coniugi da sempre residenti a Ostia, lascia la compagna e un bambino di 18 mesi. Eseguiti i rilievi dai vigili del XIII gruppo, rimane al vaglio degli inquirenti la versione fornita dalla ragazza al volante della Peugeout e indagata per omicidio colposo. Sedici ore prima del tragico incidente, alle 4,30 del primo agosto, perdeva la vita Danilo Vittiglio.

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