Massacrato dai buttafuori ad Ostia Arrestato il secondo "picchiatore"

I carabinieri della compagnia di Ostia hanno identificato ed arrestato il secondo buttafuori che avrebbe preso parte al violento pestaggio, con calci e pugni, di Stefano Di Masi, di 25 anni avvenuto sabato notte nella spiaggia dello stabilimento «La Spiaggetta» di Ostia. Il pestaggio sarebbe avvenuto perchè il ragazzo, con altri suo amici, «faceva chiasso». CRITICHE LE CONDIZIONI DEL GIOVANE - Il secondo arrestato è un 34enne, di Frascati, ma da tempo residente a Roma, incensurato. L'uomo è stato associato al carcere di Regina Coeli e dovrà rispondere di tentato omicidio in concorso. Lo stesso reato di cui è accusato il primo arrestato, P.C. di 39 anni, anche lui dipendente dello stabilimento. La vittima, in prognosi riservata, è ricoverata in rianimazione all'ospedale San Camillo, le sue condizioni rimangono critiche. MASSACRO DI GRUPPO - La lite con i responsabili della sicurezza, sarebbe cominciata verso l'una di notte, quando Stefano Di Masi, con tre amici si sono seduti vicino al chiosco bar e avrebbero cominciato a «far chiasso» ridendo, fischiando e gridando. Dopo il primo alterco i quattro giovani si sarebbero spostati verso la riva e qui un gruppo di dipendenti del locale - cinque o forse sei - li avrebbero aggrediti a calci e pugni.