Schianto mortale sulla strada maledetta

Stavano andando a fare colazione dopo una serata passata a ballare quando la Kia Rio con quattro ragazzi a bordo è impazzita finendo la sua corsa contro uno dei pini che costeggiano via di Castel Fusano, a Ostia. Si sono spente così, alle 4,30 di notte, le luci e l'euforia di un sabato in discoteca sul mare. Si è spenta così, a 19 anni, la vita di Danilo Vittiglio seduto sul sedile posteriore. Schiacciato, tra le lamiere e l'albero, è arrivato in condizioni disperate all'ospedale Grassi dove è morto pochi minuti dopo. Una strada maledetta quella, dove ogni pino, tra i tanti che delimitano la via, ha una storia da raccontare. Magliette e sciarpe attaccate a un albero, fiori su un altro. Lapidi, croci e nessun intervento definitivo per mettere in sicurezza questo sentiero in mezzo alla pineta. Grave, ma non in pericolo di vita, anche l'amica 15enne di Danilo seduta accanto a lui, mentre il conducente dell'auto e la ragazza a fianco se la sono cavata con un codice giallo e uno verde.   I rilievi, eseguiti dagli agenti del Git insieme a una pattuglia dell'XI gruppo, sono terminati in mattinata ma le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente restano aperte. Il tutto a pochi passi da un litorale pieno di posti blocco di vigili, polizia e carabinieri. Solo gli uomini del colonnello La Gala hanno arrestato 8 persone denunciandone 22. Tra l'altro, ieri mattina, sempre in via di Castel Fusano un anziano di 79 anni in bicicletta si è scontrato contro un'auto: è ricoverato in prognosi riservata.