A Termini i predoni del bancomat

Epoi via col bancomat della poveretta - una pugliese di 23 anni, a Roma per turismo - rimasta a guardare ancora carica di pacchi. I tre romani - due fratelli e una donna, rispettivamente di 36, 37 e ancora 36 anni - avevano messo a segno diversi colpi. Tutti alla stazione Termini. Tutti con la stessa tecnica. Adocchiavano passeggeri, soprattutto donne, con le braccia impegnate, e si offrivano di dare una mano, di aiutare a digitare sulla tastiera dei distributori automatici direzione e treno, numero del posto e orario di partenza. Poi con la card tra le dita se la davano a gambe. Dopo le prime segnalazioni, i carabinieri del Nucleo Scalo Termini si sono messi al lavoro. Un appostamento, due, poi adocchiano i tre. I malviventi sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. A Termini i carabinieri di Roma hanno pianificato un imponente servizio di controllo. Solo negli ultimi due giorni sono circa 70 persone che non hanno fornito ai militari alcun valido motivo per rimanere così a lungo in stazione e sono state invitate ad allontanarsi dallo scalo ferroviario. F.D.C.