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Cadono dalla motocicletta e finiscono sotto una Clio

autoambulanza

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Caduti dallo scooter e morti sotto le ruote di un'auto pirata sull'autostrada Roma-Fiumicino, l'altra notte all'1.30 circa. Sono lui e lei: Alessandro Betta, pilota dell'AirOne, 41 anni, di Pavia ma residente a Fiumicino, con un passato da ufficale di Marina, nel 2004 spedito in Afghanistan a pilotare un caccia Harrier; e Giorgia Ballatore, di 27, residente a Ciampino. Deceduti uno durante la corsa in ospedale, l'altra al San Camillo. Ieri pomeriggio l'automobilista non ha retto al peso di coscienza e si è costituito nella caserma dei carabinieri di Fiumicino, denunciato a piede libero. È uno studente di 29 anni di Fiumicino, F.D.F. La polizia stradale ha ricostruito la dinamica. I due viaggiano su uno scooter, un'Honda Sh 150, in direzione di Fiumicino. All'altezza del chilometro 11.500, all'incirca nei pressi dello svincolo per Civitavecchia, la moto sbanda urtando il new jersey, la barriera di cemento che divide le due carreggiate dell'autostrada. Con l'impatto, i due vengono sbalzati sull'asfalto. A questo punto la tragedia, raccontata dallo studente ai carabinieri: «Non mi sono accorto di niente, in quel punto il tratto stradale non era molto illuminato». La Renault Clio sfreccia passando sopra i corpi, sull'asfalto e ancora in vita. «Più avanti - ha continuato il ragazzo - mi sono fermato, ero spaventato. Con uno straccio ho cercato di ripulire la carrozzeria della vettura in alcuni punti poi sono andato a casa. Oggi (ieri, ndr) ho letto su Internet la notizia e ho deciso di costituirmi». A dare l'allarme è stato un automobilista. Il seguito deve ancora essere stabilito. Alla Stradale, infatti, il poveretto avrebbe detto di aver tentato di rimuovere lui e lei dalla strada, ma di non esserci riuscito perché altre auto sfrecciavano facendo quello che aveva già fatto la Clio. Quando sono arrivate le ambulanze del 118 hanno caricato i feriti gravi: Alessandro Betta al Grassi di Ostia, Giorgia Ballatore al San Camillo. Lui è morto durante il tragitto, lei è deceduta in ospedale.

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