Rivoluzione bus a Tiburtina
Cambia la vita quotidiana per migliaia di cittadini che utilizzano i mezzi pubblici. Da oggi, a causa dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento della stazione Tiburtina, infatti, cambiano i capolinea e i percorsi delle linee bus urbani ed extraurbani. Il cantiere prevede la realizzazione del nodo di scambio tra la Tav, la rete Fs, la metro B e quella del trasporto pubblico di superficie Atac e Cotral. Da oggi verrà chiusa al pubblico una porzione del parcheggio di scambio di largo Mazzoni (stazione Tiburtina), gestito da Atac, che fungerà da «polmone» per le vetture non in servizio delle linee extraurbane Cotral, i cui attuali capolinea verranno temporaneamente dislocati in via Guido Mazzoni. Giovedì scatterà la prima fase inerente al trasporto pubblico urbano. Il capolinea della linea 135, da via Guido Mazzoni (altezza civico 14) al piazzale esterno della Stazione Tiburtina. A inizio agosto, poi, i capolinea delle linee extraurbane Cotral verranno trasferiti in via Guido Mazzoni, mentre la fermata della linea urbana 309, posizionata di fronte al box Cotral, verrà spostata di fronte all'ex Istituto Ittiogenico di via della Stazione Tiburtina 11. Sempre dai primi di agosto lì fermerà anche la linea C2. La terza fase, la più importante per il trasporto pubblico urbano, scatterà ai primi di settembre, con lo spostamento dei capolinea di 12 linee Atac dal piazzale della Stazione Tiburtina all'area di Guido Mazzoni, al posto delle attuali attestazioni delle linee extraurbane della Cotral. I collegamenti interessati dallo spostamento saranno i seguenti: C3, 71, 111, 135, 168, 409, 490 491, 492, 495, e le notturne n17 ed n23. La nuova stazione Tiburtina sarà pronta per maggio-giugno del 2011, assicura il direttore della programmazione e investimenti Lazio di Rfi, Marco Rettinghieri. Attualmente sono in corso i lavori per la copertura della «galleria ponte». Un cantiere per realizzare la principale stazione della Capitale con il transito dei treni ad alta velocità e che a regime dovrebbe servire tra i 50 e i 70 mila passeggeri al giorno, il triplo degli attuali. Ancora un anno quindi per portare a termine il ponte lungo 330 metri e alto 26,9 che collegherà il lato di Pietralata con quello della Nomentana, sotto i binari, al centro quelli per l'alta velocità e scorrendo sui lati quelli interregionali e regionali. E ancora: un parcheggio con 440 posti auto e 10 mila metri quadri destinati a esercizi commerciali.