Nomentano e Pietralata riuniti dopo 76 anni
Questele due scadenze annunciate ieri con l'inizio dei lavori (agosto) di copertura dell'innovativo ponte pedonale dello scalo ferroviario, struttura che dopo circa 76 anni, riunirà due quartieri, Nomentano e Pietralata, divisi nel 1934 dalla posa della linea ferrata. «Il modello è quello di Londra o a Berlino - dice l'ingegnere Marco Rettighieri, direttore programmi e investimenti del Lazio per Rfi - con un sistema di viabilità così prossimo ai binari che si potrà accompagnare in macchina il viaggiatore quasi fino al treno, il cosiddetto sistema Kiss and Ride». Due gli atrii di ingresso uniti dalla «galleria-ponte», uno sul lato Nomentano/Bologna e l'altro su Pietralata dove è già in avanzata realizzazione un parcheggio pluripiano da 440 posti. Il ponte sovrasterà la linea ferroviaria e avrà scale mobili per ogni banchina binari: 330 metri di lunghezza, un'altezza di 27 metri, spazi commerciali per 10mila metri quadrati, transito quotidiano di 60/70 mila viaggiatori. Sono circa 170 gli operai al lavoro. Spesa complessiva: 322,5 milioni di euro. Giu. Gri.