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La politica preferisce l'Ara Pacis

Un immagine dell'Ara Pacis

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È l'Ara Pacis, non a caso l'altare alla pace voluto dall'imperatore Augusto, a diventare protagonista del dibattito politico nazionale. Dall'anno prossimo infatti si svolgerà proprio qui la prima edizione di «Roma Incontra», una rassegna di dibattiti e confronti sul modello di «Cortina Incontra», la kermesse arrivata ormani alla nona edizione presentata ieri all'Ara Pacis. Il sindaco Alemanno, già protagonista dei dibattiti in alta quota, farà gli onori di casa. «Sarà uno spazio di confronto aperto e non fazioso, uno spazio di dibattito libero e costruttivo» spiega Alemanno che non eslcude affatto di avere come primi ospiti proprio Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. «Potrebbe essere una bella idea», risponde il sindaco incalzato dai giornalisti. Del resto proprio Alemanno, nei giorni della più attesa e lunga direzione politica, che ha sancito la nascita della minoranza finiana all'interno del Pdl, si è sempre posto come mediatore per trovare una giusta ed equilibrata sintesi tra i due leader del Pdl ed evitare così la rottura. «La nuova sfida - ha spiegato Enrico Cisnetto, editorialista, ideatore e curatore della manifestazione «Cortina Incontra» - è perfettamente in linea con la strada imboccata a Cortina, nove anni fa. Porteremo il format vincente della cittadina ampezzana anche a Roma, convinti del contributo che saremo in grado di dare.   E felici di proporre dibattiti e confronti stimolanti a partire dal prossimo autunno». L'iniziativa partirà nel 2011 con il forte appoggio del sindaco, l'impegno dell'assessore alle Politiche culturali e comunicazione, Umberto Croppi e con la partnership di Zètema, la società che cura gli eventi culturali della Capitale. E chi meglio di Alemanno, sempre più vicino a Berlusconi e il suo assessore Croppi, definito nell'ambiente un «finiano doc», per tentare una ricucitura tra i due leader che significherebbe non solo procedere senza traumi fino alla fine della legislatura ma anche gettare le basi concrete per un nuovo partito, quel Pdl ancora nettamente e sempre più pericolosamente diviso tra ex di Fi ed ex di An. E chissà se l'Ara Pacis, simbolo di pace e Roma, Capitale di un Paese in attesa, potranno davvero fare da cornice a una sincera stretta di mano tra il premier e il presidente della Camera. Intanto si parte per Cortina dove ministri, parlamentari, intellettuali si confronteranno su politica ed economia.

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