Incidente e fuga, denunciato Pelosi
Dall'omicidio di Pier Paolo Pasolini (che ha sempre negato, subendo una condanna a 9 anni), allo spaccio di droga, e ora all'incidente stradale con fuga. Torna a far parlare di sé Pino Pelosi, 52 anni, detto «la Rana» denunciato ieri per lesioni gravissime, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza (tasso 1,8 anziché 0,5) e sotto l'effetto di droga. Il provvedimento preso dai pm di Civitavecchia dopo che i colleghi di Roma lo avevano arrestato. Ieri pomeriggio, alle 16,10, sulla Roma-Fiumicino, all'altezza del chilometro 15, in direzione della capitale, ha discusso in auto con un altro, Olimpio Marocchi, 38 anni, ha perso il controllo del volante, la Renault Clio intestata a una terza persona, ha sbandato e ha urtato il guardrail dove il passeggero ha sbattuto violentemente la testa fino a perdere materia cerebrale. Pelosi ha mollato il ferito, è uscito in strada per darsela a gambe fino al vicino centro commerciale Parco Leonardo. Ad assistere alla scena, però, c'era una volante della Polaria di Fiumicino, la «Siena 4», con due agenti a bordo. Sono scesi anche loro e hanno inseguito Pelosi fino a bloccarlo. Le ambulanze del 118 hanno trasportato lui all'ospedale Aurelia Hospital, dove si è rifiutato di sottoporsi a test tossicologico e alcoltest, esami poi eseguitio dai necessari prelievi di sangue. E Olimpio Marocchi invece è stato ricoverato al San Camillo in condizioni disperate. Intorno alle 20, Pelosi ha lasciato la struttura su un'auto "in borghese" della Stradale, passando da un'uscita secondaria per glissare i fotografi, diretta alla Questura. Il 21 maggio 2005 Pelosi è stato arrestato per droga dai carabinieri di Orte, in provincia di Viterbo. Con lui altre due persone, padre e figlia, sorpresi con 400 grammi di cocaina. Il 13 marzo 2009 il bis: fermato dai militari della Compagnia Eur mentre vendeva circa 10 grammi di coca in via dei Monti Tiburtini. Pelosi ha cercato di rimettersi sulla retta vai entrando in una coop di ex detenuti e lavorando per la manutenzione del verde pubblico.