Un Consiglio troppo casual
C'èperò chi si «aiuta» un po' troppo. Un vero e proprio dilemma che riguarda, in genere, più gli uomini delle donne. Via le scarpe chiuse, pantaloni lunghi, cravatta e giacca. La scusa, tanto, è sempre quella: «Fa troppo caldo». Un alibi non sempre gradito, soprattutto nei confronti di chi rappresenta le istituzioni. Così, il capogruppo Pdl del XVII Municipio, Luca Aubert ha chiesto ufficialmente di inserire nel regolamento del parlamentino di Prati l'invito a mantenere un abbigliamento consono al ruolo ricoperto dai consiglieri e dunque di inserire l'obbligo almeno della giacca. Chissà se la spunterà. In passato si provò anche in Campidoglio, quando alcuni consiglieri usavano presentarsi in bermuda ed infradito. Ma l'ipotesi di inserire nel regolamento d'aula giacca e cravatta obbligatori scatenò un dibattito di giorni. E senza arrivare agli estremi dell'infradito, resta ancora difficile vedere più di una decina di cravatte tra gli scranni più importanti della Capitale, anche in pieno inverno. Segno evidente che la temperatura esterna, alla fine, conta ben poco. Sus. Nov.