L'ultimo rifugio dei nonni sono i centri commerciali
Le vetrate si aprono come per magia. Il vento dell'aria condizionata bacia sulla fronte i disperati del caldo. L'afa opprimente diventa subito un lontano ricordo. Il centro commerciale spalanca le porte a chi cerca un po' di refrigerio. L'ultimo rifugio per chi soffre il caldo, soprattutto per le persone anziane, sono proprio i megastore. Le strade sono vuote. Mentre i centri commerciali ieri pomeriggio sono stati letteralmente presi d'assalto. Il mix vincente è semplice: saldi e aria condizionata. Sciami di famiglie con i piccoli nel passeggino, coppie di anziani accorsi a cercare un'oasi di fresco, tutti con il gelato in mano. Uno sguardo ai negozi, ma a riscuotere il maggior successo sono bar, fast food e tavole calde. Alle 15,30 inizia l'invasione a Parco Leonardo. Dopo mezz'ora il centro commerciale è quasi pieno. C'è chi si sofferma a dare uno sguardo alle vetrine, ma la maggior parte dei visitatori va dritta alle panchine. I giovani cedono i posti a sedere alle persone più anziane. Per prendere una Coca Cola al bar bisogna avere la pazienza di fare qualche minuto di fila. I tavolini sono quasi tutti occupati. Le signore ripongono il ventaglio nella borsetta. Qui non serve. «Non so se compreremo qualcosa - dice Anna Maria Vergari, 71 anni, accompagnata dal marito - cercavamo solo di sfuggire dal caldo. Poi se ci scappa un acquisto, magari a saldo, tanto meglio. Questo è l'unico posto dove si può fare acquisti senza morire dal caldo». Non è certo un caso che chi soffre maggiormente la canicola abbia scelto l'aria condizionata dei megastore per passare fuori casa il sabato pomeriggio. Solo nell'ultima settimana, in concomitanza con il picco delle temperature, il centralino di Pronto Nonno (la linea del Comune dedicata all'assistenza delle persone anziane) ha toccato una media di 650 chiamate al giorno, il triplo dei giorni precedenti. L'assessore alle Politiche Sociali Sveva Belviso ha fatto sapere che «il 40% delle richieste ha riguardato la consegna di generi alimentari e medicinali, mentre il 10% degli over 65 ha richiesto un intervento sanitario per malesseri dovuti al caldo. Il 35%, invece ha chiesto informazioni su attività ludico-ricreative in città». E uno dei passatempi preferiti, come detto, è la passeggiata al centro commerciale. Euroma2 è strapieno. Un'impresa trovare un posto per parcheggiare. Tantissimi i ragazzini che invece di una giornata al mare hanno preferito fare lo struscio nei grandi corridoi e sulle scale mobili del centro commerciale di via Cristoforo Colombo. Se non fosse per i vestiti estivi e i volti abbronzati sarebbe difficile distinguerlo da un normale sabato d'inverno. Mauro Vernesi, 74 anni, assaggia un gelato su una panchina: «D'inverno non vengo praticamente mai al centro commerciale. Mia moglie voleva dare un'occhiata ai saldi. Così, visto che fuori non si può stare, ho deciso di accompagnarla». Anche a I Granai, all'Annunziatella, stessa scena e stessa ricerca di un riparo provvidenziale dalla canicola. L'ozio è spezzato dalla lotteria e dai ragazzi di Amici che intrattengono i clienti da un palco. Intanto si fa sera, il sole inizia a dare tregua, e il centro commerciale piano piano si svuota.